Entrando in qualsiasi luogo, bar, ristoranti, aeroporti, città è spesso messo in bella vista il cartello WI-FI GRATUITO: Sarà capitato a tantissimi: treno in ritardo, volo cancellato, coda in autostrada, la frenesia di chattare con WhatsApp da un ristorante o locale.
La possibilità di risparmiare i nostri preziosi GB di rete mobile collegandoci a una delle quasi infinite reti Wi-Fi pubbliche che di solito pullulano le aree e i luoghi che frequentiamo; oppure alle volte per mancanza di segnale del nostro gestore mobile di fiducia.
L’utilizzo di queste reti però potrebbe rivelarsi un grande errore.
Uno dei più grandi rischi che si corrono usando il Wi-fi pubblico è che questo è impostato in maniera tale da consentire ad un criminale hacker di frapporsi tra il nostro dispositivo e la rete che vogliamo raggiungere.
Quindi, invece che mandare i nostri dati e informazioni all’hotspot finiamo per fornire tutto all’aggressore in agguato.
Facendo così questo malintenzionato può ottenere qualsiasi cosa facciamo transitare inconsciamente sulla sua rete alla quale siamo “appesi” – email, numeri di telefono, informazioni sulla carta di credito, dati finanziari, informazioni sensibili del nostro lavoro… -.
Non c’è bisogno di dirlo, una volta che i criminali informatici hanno queste informazioni hanno la chiave per “entrare in casa nostra”.
Il pericolo non è percepito, spesso non ci accorgiamo di nulla.
Ma se il rischio è così reale e concreto perché continuiamo ad usarlo?
Forse è mancanza di informazione e formazione sull’argomento, forse è sempre la solita questione del “è comodo, quindi lo uso”.
Non è sufficiente dire che non lo stiamo usando per problemi di lavoro, per inviare dati sensibili o fare bonifici; anche solo guardare un film in streaming o controllare il risultato di una partita di calcio, chattare con WhatsApp, eccetera…. può bastare quel briciolo di informazioni in più “sniffato” dal Criminal Hacker per iniziare un attacco a “cascata”.
A mali estremi
Nonostante tutto, ci sono comunque situazioni in cui potremmo essere costretti a doverlo utilizzare (sempre chiedendoci prima “mi serve veramente?)
Se proprio non riusciamo a farne a meno di collegarci ad un WiFi pubblico….ecco alcuni consigli:
- Evitare l’invio di informazioni personali
Se avete in mente di loggarvi per pagare una multa, per fare un bonifico o magari per mandare alcune mail, inviare codici fiscali, indirizzi e numeri di telefono, state di fatto trattando le vostre informazioni come se non avessero valore.
Il rischio di gettare al vento informazioni preziose senza neanche accorgercene è molto elevato.
- Da un WiFi pubblico utilizziamo SEMPRE una VPN sicura
Queste tecniche ci proteggono da “occhi indiscreti” consentendoci di navigare “mascherando” il nostro segnale “rimbalzando” la connessione verso un altro network sicuro.
Certo, le VPN non sono gratuite, ma il prezzo da pagare è minimo per un livello di sicurezza adeguato.
Anche sugli smartphone sono disponibili VPN molto efficienti e sicure garantendoci uno “strato” di sicurezza alle nostre informazioni.
Inoltre, quando visitiamo i siti dobbiamo sempre essere attenti a impostare sul nostro browser la dicitura “Usa sempre il protocollo HTTPS”, in particolare sui portali in cui dobbiamo inserire credenziali e/o dati personali.
Per verificare se il nostro browser lavora in modalità protetta, basta osservare se nella barra URL oltre alle lettere HTTPS appare anche un lucchetto!
- Dotiamo i device di più GByte
In questo caso uno dei motivi per cui scegliamo di utilizzare i Wi-Fi pubblici è proprio perchè abbiamo terminato i nostri GB di traffico mobile.
La soluzione più semplice è naturalmente investire più nel nostro piano mobile, ma non è sempre possibile su due piedi ovviamente.
Gli smartphone stanno diventando rapidamente il bersaglio preferito dai Criminal Hacker, quindi non dobbiamo pensare che loggandoci da mobile i rischi spariscano, anzi…
- Se utilizziamo un pc da un WiFi pubblico disattiviamo la condivisione dei file.
Quando ci connettiamo a Internet da Starbucks, dall’aeroporto o da un hotel abbiamo davvero bisogno di accedere alla condivisione dei file? Probabilmente no.
La condivisione dei file è di solito abbastanza facile da disattivare dalle preferenze del sistema o dal pannello di controllo.
E tanto altro ancora…..
Un proverbio russo dice che “Solo nella trappola per topi il formaggio è gratis”, evitiamo di fare la fine del topo … OCCHI APERTI SEMPRE.