Lavorare da remoto è un’esigenza non troppo semplice dal punto di vista tecnico. E’ indispensabile tener conto di diversi aspetti nella configurazione di una o più postazioni da abilitare a lavorare da casa o da un luogo diverso dall’ufficio. Il remote working presenta a mio avviso due aspetti fondamentali da prendere in considerazione per chi decide di improntare una tale modalità operativa. L’aspetto sicurezza e la compatibilità delle applicazioni.
- La sicurezza è un aspetto molto importante da valutare attentamente durante la costruzione di un progetto anche piccolo di lavoro da remoto. Attualmente il modello principale prevede l’uso tassativo di una VPN, ovvero quello strumento indispensabile che consente un collegamento sicuro e criptato tra il computer di un utente (in genere da casa) e la sede dell’ufficio dove risiedono server e/o le risorse aziendali. Questi strumenti seppur affidabili, (se ben configurati) si portano dietro un’età tecnologica piuttosto avanzata. Le VPN esistono da ben 25 anni e cosa più importante soffrono quindi di problemi di sicurezza e prestazioni. Ci sono poi le VDI acronimo che specifica le tecnologie che permettono la virtualizzazione dei desktop che si mettono al servizio dell’utente ma, anche queste purtroppo sono prese di mira da hacker senza scrupoli. Il periodo della pandemia covid19 ha portato non pochi grattacapi a chi come me ha affrontato queste problematiche di configurazione e distribuzione delle risorse mantenendo un buon grado di sicurezza e possibilmente semplicità e velocità.
- L’aspetto delle applicazioni si aggancia all’efficienza delle applicazioni stesse, le quali non sono sempre progettate per essere utilizzate in Wan (da remoto per intenderci). Accedere alle applicazioni e quindi ai dati mediante dispositivi non gestiti, evidenzia un rischio sicurezza molto elevato. Inoltre in una condizione ideale i device (pc) da utilizzare da remoto dovrebbero essere forniti dall’azienda stessa, configurati e protetti. Purtroppo non sempre è così e spesso da casa si assiste a utenti che si collegano con pc ormai obsoleti oppure incompatibili (vedi le differenze tra MAC e WINDOWS).
…E ALLORA….???
Sarebbe fantastico se tutte le applicazioni si potessero configurare da un unico posto e ogni utente potesse accedervi senza grossi problemi in totale sicurezza da qualsiasi luogo remoto anche con pc intasati o “invasati” di virus e magari anche accedervi da qualsiasi device sia esso un MAC o un iPad, uno smartphone e ovviamente il caro vecchio PC.
FINALMENTE ORA TUTTO QUESTO E’ POSSIBILE
Esiste un sistema che ha risolto tutti questi problemi. Una soluzione capace di distribuire applicazioni Windows su qualsiasi device, senza agenti, senza setup, senza VPN.
Ora è possibile accedere alle applicazioni mediante l’uso di un solo browser.
Tutte le applicazioni vengono ricreate all’interno di un ambiente totalmente protetto che può risiedere all’interno dell’azienda stessa oppure in cloud.
L’utente visualizza le sue applicazioni all’interno del suo browser. Non importa se è un Windows o un Mac o un tablet….basta un browser e si è immediatamente operativi. Inoltre è possibile gestire anche i pool di stampa mediante un piccolo strumento dedicato. (richiedi info e ti sarà spiegato tutto gratuitamente).
In definitiva non ci sarà più bisogno di una VPN in quanto il collegamento all’ambiente protetto avviene attraverso il protocollo HTTPS, lo stesso per intenderci utilizzato per le transazioni del bancomat….
Non ci sono problemi di prestazioni, perché le applicazione possono girare “in locale” cioè ad esempio nella struttura del cliente come già accennato più sopra.
I rischi di sicurezza sono concretamente ridotti al minimo perché le applicazioni sono isolate, all’interno del browser, dal resto del device.
Per cui i dati non possono lasciare il browser e un eventuale malware che gira sul client non ha modo di accedere alla rete.
Semplice
Nessuna infrastruttura richiesta, subito operativi ovunque ci si trovi basta un browser.
Sicuro
Le funzionalità di sicurezza integrate includono HTTPS, Single Sign-On, separazione delle applicazioni dal sistema operativo e altro ancora.
Locale
Questo sistema, non è altro che una piattaforma avanzata, può essere installata localmente sul server dell’ufficio e ci penserà lui a “remotare” il tutto.
Cloud Native
Un servizio integrato per il cloud che funziona in qualsiasi ambiente: cloud, ibrido o on-premise.
In definitiva si può così sintetizzare
Una piattaforma di consegna delle applicazioni virtuali che fornisce in modo sicuro qualsiasi applicazione Windows a qualsiasi dispositivo dal browser. È l’unica piattaforma nativa cloud che funziona in qualsiasi ambiente dell’utente: cloud, multi-cloud, ibrido o locale.
Soprattutto ti fà dormire sonni tranquilli e la mattina puoi metterti subito al lavoro da ovunque ti trovi. Basta un device, un browser e ovviamente una connessione ad internet.
Se necessiti di saperne di più su questo argomento, oppure vuoi un parere su come migliorare o realizzare un buon sistema di home working….scrivimi quì sotto nei commenti. O se preferisci inviami una mail a: